Glossario SEO: Altri ricercati

In breve: cosa significa "Altri hanno cercato"?

Gli utenti cliccano sull'URL di un sito web nei risultati della ricerca. Se gli utenti si accorgono subito che il contenuto del sito non è utile, abbandonano rapidamente la pagina.

 

Google si accorge che gli utenti abbandonano rapidamente la pagina e cerca di aiutarli ulteriormente: Il motore di ricerca visualizza un riquadro sotto l'URL cliccato con l'intestazione"Altre ricercheeffettuate". Questo riquadro, noto anche come riquadro per il clic breve, contiene diversi suggerimenti di ricerca alternativi per aiutare gli utenti.

 

Che cos'è un clic breve e che cos'è la casella dei clic brevi?

 

Quando un utente fa clic su un risultato di ricerca ma torna rapidamente alla pagina dei risultati, Google lo definisce "clic breve". In ambito SEO, è noto anche come"Return-To-SERP", ovvero "ritorno alla pagina dei risultati di ricerca".

 

Un clic breve è generalmente considerato un segnale negativo per l'utente. In fin dei conti, l'utente non ha ottenuto il risultato di ricerca desiderato nella pagina cliccata. Per questo motivo Google misura i clic brevi e vede la necessità di intervenire. Il motore di ricerca visualizza il riquadro dei clic brevi con il titolo "Altri hanno cercato anche...".

 

Sono conosciuto dai grandi media come Stern, GoDaddy, Onpulson & breakfast television e ho già lavorato con oltre 100+ clienti famosi successo su Google. 

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Spiegazione dettagliata: come funziona "Altri hanno cercato"

 

  1. Gli utenti iniziano una ricerca su Google. A tal fine, inseriscono una o più parole chiave nella maschera di ricerca. Cliccano quindi su"Ricerca su Google".
  2. Appare la prima pagina dei risultati di ricerca (SERP; Search Engine Result Page). Oltre a pubblicità, notizie, video e altri possibili elementi, ogni pagina dei risultati di ricerca contiene sicuramente i risultati della ricerca organica.
  3. Un risultato di ricerca organico è un sito web che viene visualizzato nei risultati di ricerca e per il quale non sono stati inseriti annunci pubblicitari. I siti web vengono visualizzati nei risultati di ricerca tramite uno snippet della SERP.
  4. Lo snippet della SERP contiene il tag title, che ha la dimensione del carattere più grande e un colore blu scuro. Si tratta del titolo della pagina. Sotto il tag si trova la meta descrizione. Sopra il tag si trova l'URL della pagina.
  5. Gli utenti cliccano sul tag title e vengono portati alla pagina. Di solito gli utenti visitano le pagine che si trovano in cima alla pagina dei risultati di ricerca e/o i cui metadati completi sembrano più convincenti.
  6. A volte gli utenti si rendono conto dopo pochissimo tempo di non riuscire a trovare alcun contenuto utile sul rispettivo sito web. Gli utenti abbandonano quindi i siti web dopo pochi secondi. Questa breve visita a un sito web viene definita"short click".
  7. Google registra il clic breve. Poiché l'obiettivo principale del motore di ricerca è soddisfare gli utenti, Google risponde a un clic breve visualizzando il riquadro "Altri cercati".
  8. Il riquadro contiene diverse parole chiave e link ad altre query di ricerca per aiutare gli utenti a trovare contenuti migliori rispetto al sito web che hanno lasciato con un breve clic.
  9. Se gli utenti fanno clic su una delle parole chiave o sui link presenti nel riquadro, viene visualizzata una nuova pagina di risultati di ricerca contenente altri risultati.
  10. Google determina i link e i termini di ricerca per il riquadro "Altri hanno cercato anche" cercando di soddisfare al meglio l'intenzione di ricerca dell'utente.

 

Nota: Alcuni siti web menzionano una funzione chiamata "Altri cercano anche". In questo caso, il verbo "cercare" è dato al tempo presente. Tuttavia, Google non dispone di questa funzione. Il riquadro si chiama "Altri hanno cercato anche" - non bisogna farsi confondere da altri nomi.

 

L'opzione "Altri cercati" viene sempre visualizzata?

 

Il riquadro per il clic breve non è sempre visualizzato. Infatti, la funzione "Altri cercati" si trova principalmente nella prima pagina dei risultati della ricerca. Potete verificare voi stessi se il riquadro viene visualizzato o meno. Questo perché è ancorata nel codice sorgente e "aspetta" di essere attivata.

 

Pertanto, cercate nel testo di partenza "Altri cercati" e vedrete se per un risultato di ricerca è disponibile una casella di clic breve.

 

C'è un semplice motivo per cui il box viene utilizzato principalmente nella prima pagina dei risultati di ricerca: la maggior parte degli utenti non passa nemmeno alla seconda pagina o a quelle successive. Ciò significa che Google ha già a disposizione molti meno dati nella seconda pagina dei risultati di ricerca per valutare i clic brevi.

 

Quali link vengono visualizzati nel riquadro "Anche altri hanno cercato"?

 

I link visualizzati in "Altri cercati" variano di volta in volta. Tuttavia, hanno sempre una cosa in comune: i link sono strettamente correlati al risultato di ricerca cliccato. Dopotutto, Google vuole far coincidere l'intenzione di ricerca dell'utente con i suggerimenti.

 

Perché è importante evitare i clic brevi?

Chiunque si occupi di SEO vuole evitare i clic brevi. Ma perché? L'obiettivo principale di Google è la soddisfazione degli utenti che trovano esattamente ciò che cercano attraverso le query di ricerca. Dopo tutto, solo gli utenti soddisfatti continueranno a utilizzare il motore di ricerca. Per questo motivo Google si impegna costantemente a fornire sempre le informazioni giuste per una query di ricerca.

 

Tuttavia, se si verifica un clic breve, Google ha mancato il suo obiettivo. Per questo motivo il motore di ricerca vuole evitare i clic brevi. La conseguenza logica sarebbe quella di rimuovere l'hit corrispondente dai primi risultati di ricerca. Tuttavia, ciò è fatale per i gestori dei siti web.

 

Quali sono le ragioni dei clic brevi?

 

I motivi per cui si verifica un breve clic e il corrispondente suggerimento "Altri hanno cercato" possono essere molteplici:

 

  • Tempo di ricarica troppo lungo
  • Troppa pubblicità
  • Scarsa facilità d'uso
  • Scarsa qualità dei contenuti
  • Contenuti obsoleti
  • Design obsoleto
  • Contenuti non progettati per i dispositivi mobili

 

Un'aspettativa diversa può anche portare a un clic breve. Questo è il caso, ad esempio, se l'intenzione di ricerca dell'utente non corrisponde al contenuto con il contenuto.

 

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Timo Specht Christoph Specht Agenzia Seo Sea di Monaco di Baviera

 

Differenziazione da altre funzioni di Google Search

La funzione "Anche altri hanno cercato" non deve essere confusa con altre funzioni come "Ricerche simili". Di solito, nel riquadro "Altri cercati" appaiono suggerimenti completamente diversi rispetto ad altre funzioni di Google.

 

I suggerimenti nella casella dei clic brevi dovrebbero corrispondere con maggiore precisione all'intenzione di ricerca dell'utente. Questo è particolarmente evidente con i termini di ricerca generali, che possono avere diverse intenzioni di ricerca. Per fare un esempio:

 

  • Se si inserisce una parola chiave generica, come ad esempio uno dei dodici mesi (gennaio, febbraio, ecc.), appare un'ampia gamma di risultati di ricerca.
  • I risultati della ricerca spaziano dalle voci del sito web "Wikipedia" ai consigli di moda del mese, alle voci del dizionario e molto altro ancora.
  • Se un utente clicca sul risultato della ricerca con i consigli di moda e lascia il sito web con un breve clic, Google presume che l'intenzione di ricerca dell'utente sia nel settore della moda.
  • Di conseguenza, le parole chiave e i link con contenuti legati alla moda sono elencati nella casella dei clic brevi per il rispettivo mese. La situazione è diversa con la funzione "Query di ricerca simili", che fornisce suggerimenti più generali per le query di ricerca.

 

Quali sono le conseguenze dello short-click box per i gestori di siti web e per la SEO?

Chiunque possieda un sito web è interessato a ottenere una buona valutazione da parte degli algoritmi dei motori di ricerca. Maggiore è l'autorevolezza dell'intero sito e delle singole pagine web, maggiore è la visibilità nelle pagine dei risultati di ricerca.

 

L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) viene effettuata sul sito web e sulle singole pagine per influenzare in modo mirato e positivo la visibilità su Google e sugli altri motori di ricerca. La SEO è una grande specializzazione del marketing online. Gli esperti SEO si occupano delle funzioni di ricerca di Google e dei suoi costanti aggiornamenti.

 

Con la loro esperienza e competenza, gli esperti cercano di aiutare i gestori di siti web a soddisfare le esigenze degli utenti e dei motori di ricerca come Google nel miglior modo possibile su ogni singolo sito.

 

L'attenzione è rivolta a soddisfare le esigenze degli utenti, perché Google è orientato verso gli utenti.

 

È qui che entra in gioco la rilevanza della casella di short-click per la SEO: è un segnale di avvertimento che indica di lavorare sul proprio sito web solo con contenuti che coprono accuratamente l'intenzione di ricerca dell'utente!

 

I proprietari di siti web hanno l'obiettivo di raggiungere il proprio gruppo target e di offrire una soluzione ai suoi problemi con i contenuti del proprio sito. Quanto prima viene soddisfatta l'intenzione di ricerca, tanto maggiore è il successo. Questo aumenta il tempo che gli utenti trascorrono sul sito, il che rappresenta un segnale positivo per Google e gli altri motori di ricerca e contribuisce a migliorare le classifiche.

 

Se i gestori dei siti web scrivono autonomamente i contenuti o li fanno scrivere da autori, dovrebbero attribuire un valore particolarmente elevato all'analisi dell'intento di ricerca prima di scriverli. Gli strumenti SEO che visualizzano l'intento di ricerca per ogni parola chiave e la ricerca indipendente di parole chiave controllando i primi 10 siti web per la rispettiva parola chiave nei risultati di ricerca aiutano a scoprire l'intento di ricerca.

 

 

Conclusione: cosa significa "Altri hanno cercato"?

Il riquadro per i clic brevi o il riquadro "Altri cercati" viene visualizzato dagli utenti nella ricerca di Google quando lasciano un sito web entro un breve periodo di tempo e tornano alla pagina dei risultati della ricerca. Lo scopo del riquadro per i clic brevi è quello di garantire una migliore copertura dell'intenzione di ricerca dell'utente.

 

Per evitare clic brevi sul proprio sito web, i gestori di siti web e gli esperti SEO dovrebbero prestare maggiore attenzione all'analisi dettagliata dell'intento di ricerca delle parole chiave prima di pubblicare i testi sul proprio sito web.

 

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